Skip to content
  • About me
  • Duemilaecredici
  • Startup Mon Amour
  • Contattami

We For Wedding

  • Facebook
  • Twitter
dicembre 3, 2016

Vedessi solo sole

  • Strettamente personale
Vedessi solo sole

Ho, abbiamo una vita precaria. Tutti in generale, ma nel particolare io e Teo. Da tempo mi interrogo sul senso che può avere un legame che presto o tardi si spezzerà. Tutti i legami son destinati a finire, per scelta o per destino. Ma quando sai che la spada che pende sulla tua testa ha un filo che non regge abbastanza da superare il tempo e lo spazio, cosa fai? C’è chi davanti a legami di questo genere, fugge per paura di soffrire. “Preferisco soffrire prima, quando scelgo di privarmene consapevolmente”. Sì, come se dopo sia facile far finta di non essersi mai conosciuti, di non essersi mai amati, di aver condiviso un pezzo di strada insieme. C’è chi sceglie di restare invece. E non è coraggio né tornaconto, solo voglia di esserci, di viversi fino in fondo. Come quando ti lanci a tutta velocità contro un muro consapevolmente: non è che prima dello schianto non hai una paura fottuta, anzi. Ma dopo la botta, ci sarà solo silenzio. Non sai se sopravvivrai, sai solo che ci sarà molto silenzio.

Io e Teo abbiamo preso casa. C’era un appartamentino nella via perpendicolare alla nostra, una vera occasione. Voleva che ne parlassimo e decidessimo in fretta perché poteva anche scappare via talmente era buona come occasione. Prendere casa è qualcosa di definitivo, di molto definitivo. È il farsi una promessa, ancor più che giurarsi amore eterno su un altare. Perché significa costruire qualcosa insieme, letteralmente, mettere su un mattone dopo l’altro, investire i risparmi di una vita lì. Potevo mai scrivere un ‘definitivo’ laddove c’è da sempre scritto e sempre ci sarà ‘precario’? Quella sera, Elisa mi chiarì la situazione, fugò ogni dubbio: “A un passo dal possibile, a un passo da te, paura di decidere, paura di me, di tutto quello che non so, di tutto quello che non ho. Eppure sentire nei fiori tra l’asfalto, nei cieli di cobalto c’è… Eppure sentire nei sogni in fondo a un pianto, nei giorni di silenzio c’è un senso di te”. In tutto quel dolore e quella sofferenza non avevo perso la voglia di sognare e si sa, che quando si è a un passo dal sogno si ha sempre un paura. Costruire il futuro quando tutto intorno si sta sgretolando non ha molto senso agli occhi della ragione, ma ha un senso perché dentro ci siamo noi.

Parlandone insieme, salta fuori che nella casa nuova ci andrebbero a vivere i miei suoceri, che ci lascerebbero la loro, “tanto a noi serve poco spazio, ormai”. Una bella dimostrazione d’affetto e di fiducia nel nostro futuro, mi son detta, “Qualcuno crede in noi, perché non dovrei farlo io?”. Poi, in privato con Teo, discutendo se fosse la soluzione giusta: “Stanno facendo uno sforzo emotivo grandissimo per noi, perciò mi piacerebbe che se mai succedesse qualcosa di male, ci tornassero a vivere loro qui”.

Ecco la doccia gelata, ecco la realtà che mi riporta coi piedi per terra: è una vita che mi sto allenando per rimanere sola. E anche lui lo sa. Ma sapete qual è la cosa che più mi piace di me, di noi? Che nonostante la paura fottuta, non ce ne frega niente, non riusciamo a non sognare, a non sperare. “Fare tutto come se vedessi solo sole”. Siamo diretti col piede schiacciato sull’acceleratore a 200 all’ora verso il destino: presto o tardi ci sarà lo schianto. Luce, e poi silenzio. Ma fa nulla: io e lui saremo insieme. Io non sarò sola. Mai.

amore casa Elisa legami Matrimonio morire paure sogni
by Francesca Favotto | no comment
share

Related Posts

  • Grazie (a Zankyou, a voi, a me…)

    Grazie (a Zankyou, a voi, a me…)

    luglio 15, 2016
  • Il San Valentino più bello della vita

    febbraio 13, 2015
  • Io sono quella

    Io sono quella

    maggio 1, 2020
  • Ossessione

    Ossessione

    febbraio 2, 2021
  • #StartupMonAmour: Ines Pesce, professione wedding marketing specialist

    #StartupMonAmour: Ines Pesce, professione wedding marketing specialist

    luglio 26, 2019
  • Zankyou Wedding Breakfast: l’evento… delle Meraviglie!

    Zankyou Wedding Breakfast: l’evento… delle Meraviglie!

    ottobre 7, 2016

No Comment

Leave a Reply Cancel Reply

Chi sono

"...Non è Francesca", recita la canzone di Battisti. E invece sì, son proprio io.
Nasco a metà degli anni Ottanta, la settimana in cui i Dire Straits dominavano le classifiche mondiali con il loro successo ‘Money for nothing’, sotto il segno della Bilancia, ascendente Leone. Determinata e tenace, innamorata della vita e del bello, appassionata di musica fino al midollo (grazie ai Dire Straits nel mio trigono), sin da piccola preferisco i temi di italiano alle equazioni di algebra, inclinazione che mi porta a intraprendere studi a carattere umanistico. Linguista per necessità, ma giornalista per passione, ben presto scopro quant’è bello e divertente girare come una trottola in cerca di notizie. La serie tv ‘Sex and the city’ dà il colpo di grazia al mio destino: la vita di Carrie Bradshaw è troppo bella per non provare a realizzarla!

Un’insana passione per lo shopping unita alla curiosità per il fashion biz mi aiutano quindi a ‘masterizzarmi’ in Giornalismo di Moda, titolo che mi apre la strada in un settore pieno di sogni e di amore: quello del matrimonio! Fidanzata da quindici anni, cerco di apprendere più nozioni possibili sull’argomento, applicandole nella vita a due. A un rimpianto preferisco un rimorso, a un muso lungo un sorriso, al bicchiere mezzo vuoto sempre quello mezzo pieno, a una vita senza sogni per paura di non riuscire ad avverarli, ne preferisco una piena di cicatrici e sudore nel tentativo di esaudirli. Sognavo la vita di Carrie… e intanto non mi accorgevo che la mia è pure meglio.

  • Facebook
  • Twitter

Articoli recenti

  • Ossessione
  • Non sono Cappuccetto, sono il lupo
  • Un giorno
  • Jaguar
  • 5 mesi

Categorie

  • Cartoline dal mondo
  • Faccio cose vedo gente…
  • Gineforum
  • I libri del cuore
  • I sondaggi della Francina
  • Noi caregiver
  • Racconti… a due
  • Real Wedding
  • schegge
  • Startup Mon Amour
  • Storie di tutti i giorni
  • Strettamente personale
  • Uncategorized

Commenti recenti

  • Francesca Favotto su #StartupMonAmour – Grammo Milano: un atelier di… biscotti!
  • patrizia su #StartupMonAmour – Grammo Milano: un atelier di… biscotti!
  • Francesca Favotto su About me
  • Stella Ufficio Stampa Promax Communication (Lugano) su About me
  • Francesca Favotto su Le coppie felici

©2025 Designed with love in beautiful island.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Puoi accettarli, non fanno male.Va beneNo grazieDimmi di più