Amore mio bellissimo, Facebook sa essere così crudele. Ogni giorno mi propina un ricordo di noi, e io non è che non voglia ricordare, ma ora ho bisogno di capire come andare avanti. Comunque in ogni ricordo c’era molta felicità e molto, moltissimo Amore. Ma tanto. La cosa che mi dà pace è che in ogni foto, qualsiasi fosse l’anno, l’amore non accennava a diminuire, anzi. E infatti ancora adesso arde in me. Abbiamo vissuto un tempo bellissimo insieme. E anche per te, fino all’ultimo, sono stata tutta la tua vita, me l’hai detto tu. Una settimana fa, a quest’ora, ci dicevano che non c’era più nulla da fare. Che dolore ascoltare quelle parole, riferite a chi mi aveva insegnato a riuscire sempre nell’impossibile. Ma non è stata una disfatta: abbiamo affrontato anche l’ultimo pezzo di strada insieme. Tra i ricordi, stasera ho trovato questa frase attribuita a Orazio: “Ah, se una forza prematura mi strappasse violentemente proprio te, che…
Tag Of ti amo
Ciao, Amore mio
Amore mio grande e santo, è notte fonda, e dovrei dormire, ma se non faccio prima questa cosa non mi riesce di prender sonno. Sono qui rintanata nel tuo studio, seduta sul tappeto su cui dorme Nara. Qui dove plasmavi tutti i tuoi sogni, li immaginavi, li cesellavi, poi con l’argilla della forza di volontà e di un’indomita determinazione davi loro una forma e li rendevi reali. C’è una tale energia qui dentro, tutto parla di te… Appena seduta, il cuore ha iniziato a battermi all’impazzata, poi ha mancato più di un battito. Nel linguaggio morse tre puntini seguiti da sei trattini alti significano “ti amo”. Il tuo modo per parlarmi ancora. Losino, anche stavolta l’hai fatta grossa: mannaggia, guarda quanta gente c’è qui per te, un immenso mare giallo, una distesa di girasoli che guardano a te perché tu eri, anzi sei, il sole. Ma tu facevi sempre le cose in grande, non eri affatto mediocre, ma nemmeno ti…
Io ora sono Luce
“La vita di ognuno è fatta di spine: certo, non si soffre di meno a condividerle con gli altri fiori, ma almeno non si soffre più da soli”. Dal libro “Piccole fiabe per grandi guerrieri” Il nostro Matteo ora è luce: siatelo sempre anche voi.…
Nuovo nato in casa FavoLosa
Circa un anno fa abbiamo concluso il tour di “Piccole fiabe per grandi guerrieri”. Poi è stata salita, 30% di pendenza a 4000 mt d’altitudine. È mancato l’ossigeno per tutto il tragitto, letteralmente. Il tumore ha cercato di costringere Teo alla resa a più riprese, poi il Covid ha cercato di metterlo ko. Nel mentre, qualcuno ha tentato più volte di nuocere alla nostra felicità, facendo del male alle nostre cucciole. Ma Teo è ancora qui. Le nostre bimbe anche. Io mi reggo in piedi a stento per tutte le botte, ma ci sono. Oggi alle 14.30 ha suonato il campanello. Il corriere. “Il corriere a quest’ora?”. Un piego libri per Matteo Losa: “Urgente”. Lo tocco. So cos’è. Lo apriamo insieme. Eccolo. È lui. La copia staffetta del suo nuovo libro. Esiste. Esisterà. Teo ha scritto questo libro in un anno, l’anno più brutto della sua vita. Un anno è poco per scrivere un romanzo di quasi 400 pagine, tra…
Il viaggio più bello
“Se oggi finisci presto di lavorare, mi porti a fare un giro in campagna?”. Teo non mette piede fuori di casa da 6 mesi, ben prima del lockdown, da quando i suoi polmoni si son rivelati troppo fragili per poter star nel mondo. Così oggi quando me l’ha chiesto, non ho potuto non esaudirlo: ho chiuso il pc alle 17, ho preso la sua mano e l’ho portato a rivedere i suoi luoghi del cuore. I profumi del bosco, quelli del grano, anche l’olezzo del letame appena sparso, tutto sembrava più bello. “Sai, mi devo preparare per tornare a Tokyo… Tutti i sogni che ti propongo è perché son sicuro di poterli realizzare”. Piano piano, un passo alla volta, abbiamo fatto un giro impensabile. “Son felice di averlo fatto con te”, mi ha detto una volta tornati a casa. Non so se torneremo mai a vedere i ciliegi a Tokyo, ma questo per me è stato il viaggio più bello…
Fare della prigione un paradiso
Ogni giorno è identico all’altro. Sveglia, colazione, pc, pranzo, pc, cena, divano, letto. E si ricomincia daccapo. Eppure sto amando tutto, tutto. Le nostre sveglie posticipate, i nostri pranzi cucinati insieme, i nostri pisolini nel prato con Nara che ci saltella intorno, le nostre cene indovinando le età di sconosciuti, le nostre serate a divorare serie tv – ma quanto ci è piaciuta “La casa di carta”, eh quanto? -, le nostre chiacchiere nel letto. “Quando ricomincerà tutto, sarò felice per te perché potrai uscire di nuovo e andare agli allenamenti e fare la tua vita di prima – mi ha detto serio Teo oggi – Ma mi dispiacerà perché amo averti con me nella mia vita. Per me questa quarantena é stato un upgrade. Son proprio felice con te, tanto”. È proprio vero che avere accanto la persona giusta nei momenti sbagliati può farti sembrare il paradiso anche la più terribile delle prigionie. [Now playing: Depeche Mode – “Home”]…
La cura
“Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie Dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo Dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore Dalle ossessioni delle tue manie Supererò le correnti gravitazionali Lo spazio e la luce per non farti invecchiare E guarirai da tutte le malattie Perché sei un essere speciale Ed io, avrò cura di te”. Quante volte l’abbiamo cantata, dedicata, condivisa? Quante volte l’abbiamo fatta nostra? Ora è arrivato il momento di dimostrare con i fatti le parole. Stasera cantiamola, dedichiamola a chi amiamo come fosse una preghiera. Mani giunte, chiudiamo gli occhi e recitiamola come fosse un mantra. Mani giunte, occhi chiusi. Cuore aperto. E poi mettiamola in pratica, facendo ciò che ci è chiesto di fare. Amare è proteggere. Proteggere è rispettare. [Now playing: “La cura” – Franco Battiato]…
L’amore ti cambia gli occhi
Stanotte Teo si è messo a russare. Forte. Capita di rado, ma capita. Così l’ho toccato dentro, per farlo girare. Ma niente. Mi ha svegliata. E mi sono messa a guardarlo. Non arrabbiata ma felice. Perché significa che stava riposando – cosa molto rara, ultimamente. E soprattutto che respira. Non ce n’è: la malattia ti cambia la prospettiva. L’amore ti cambia gli occhi.…
Se ci sono limiti non è amore
“A vedere come vanno le coppie oggigiorno, la velocità con cui si tradiscono, si mollano, si stufano, son felice di essere single”, mi ha confessato una mia amica ieri sera. Io invece son felice di essere in coppia, ma felice da impazzire. Metà della mia vita l’ho passata con quest’uomo, che ha trasformato in realtà ciò che ero in potenza. Senza essere mai un limite, ma un volano della mia energia, della mia fantasia, dei miei sogni. Se volevo rischiare, mi spingeva a farlo; se volevo cambiare, mi spronava; e lo fa ancora oggi. Sono giorni questi di grandi turbamenti: qualcosa potrebbe cambiare nella mia vita, e la novità, si sa, scombussola, soprattutto in una normalità conquistata a fatica. Ebbene, non ho mai sentito Teo mettermi di fronte ai nostri, ai miei limiti: “Sei brava, sogna in grande, ce la farai. Io ti aiuterò a scegliere ciò che ti valorizza. Insieme costruiremo il nostro futuro”. Ci sono giorni in cui…
Amore è protezione
“Hai festeggiato San Valentino?”. “Sì, Teo stava bene, perciò mi ha portato fuori. Un regalo inaspettato, io così felice. E tu?”. “Io no, ma va”. “Ma dai, perché no? A breve partirà anche, gli mancherai”. “Ma va, non ce n’è bisogno”. “Magari per te. Ma per lui passare del tempo insieme è una rassicurazione. Ti racconto questo. L’altro giorno sono andata dalla commercialista a imparare la fatturazione elettronica. Niente di difficile, ma le cose amministrative/burocratiche mi mandano in crisi, tanto che son tornata a casa molto agitata, ansiosa di mettermi al pc per provare a farne qualcuna da sola. Ebbene, Teo senza dire una parola, mi si è seduto di fianco. Ho fatto tutto da sola, ma il solo averlo lì mi ha tranquillizzato. Allo stesso modo, io prima di andare a letto, lavo sempre la faccia, perché so che Teo si rasserena se lo faccio. A me non costa nulla e lui si addormenta quieto. L’amore è protezione, fare…