Ho fatto il test “Cosa ti aspetti dal matrimonio?” qui su style.it. Sai che novità, ci fosse un test che non faccia! Su ogni rivista, in ogni sito, ovunque io trovi un test, mi armo di carta e penna – in casi più disperati ho obbligato mia sorella a tirar fuori il cellulare e a segnare le mie risposte – e rispondo a ogni domanda, in cerca di chissà quale risposta, come se il risultato fosse un oracolo o la sfera magica di una veggente. Salvo poi rimanerci male, se non corrispondeva alle mie aspettative o a quella che secondo me, era la verità. Vabbè.
“Cosa ti aspetti dal matrimonio?” è il titolo in questione. Intanto, mi aspetto IL matrimonio. Dopo quasi dieci anni di onorata carriera come compagna/amante/amica/fidanzata/all’occorrenza segretaria o balia del mio compagno, penso di meritarmi un posto d’onore al suo fianco. Ogni mattina, al mio risveglio, e ogni sera, quando vado a dormire, penso a quanto sarebbe bello ritrovarmelo lì, tutto rannicchiato al mio fianco, che mi guarda con gli occhi da cerbiatto e mi stampa un bacio in fronte, dicendomi “Buongiorno!” o “Buonanotte!”. Ma per ora “Questo matrimonio non s’ha da fare!”, per dirla alla Don Abbondio. La crisi e la precarietà di questi tempi si sono temporaneamente fagocitate tutti i nostri sogni. Vabbè, diciamo anche che stanno facendo gioco al mio fidanzato, che nel frattempo, usandole come scuse, prende tempo nel farmi la fatidica proposta.
Nell’attesa, inganno il tempo, facendo test sul matrimonio per vedere se sto seguendo la strada giusta, oppure no.
Stando all’ultima seduta di psicanalisi fatta cinque minuti fa, pare che io stia veleggiando verso un matrimonio solido e concreto, fondato su complicità e dialogo, dove ognuno mantiene i suoi spazi e rispetta la libertà altrui. Bingo! Un profilo che corrisponde pienamente alla mia situazione attuale. A detta delle mie amiche e di tutti quelli che ci conoscono, io e M. siamo il ritratto della coppia felice, della mela di Platone, dell’ammooore vero e sincero… E ora che me lo dice anche questo test, non posso che esserne più contenta!
Non sarà certo un test a influenzare un rapporto o a confermare le certezze di una coppia, ma alzi la mano chi non si è ritrovata almeno una volta a fare un sorrisino ebete dopo aver letto un risultato che soddisfa le nostre aspettative!
Oh insomma, sono più che convinta che stia vivendo uno stato (sentimentale) di grazia e che il mio matrimonio sarà supermegafantastico… Ma adesso che me lo conferma anche il signor Condè Nast sono più tranquilla, no?
Ps: Nella domanda dove si parla del marito colpito da raffreddore, che diventa peggio di un bambino viziato, ero indecisa tra rispondere “Lo curi stile ‘amorevole crocerossina’” e “Lo ‘scarichi’ al suo destino e lo inviti caldamente a non esagerare”. Alla fine, ha prevalso in me la mia parte malefica e sbrigativa, e ho optato per quest’ultima. Dite che, conoscendomi bene, è anche per questo che M. non si decide a sposarmi?
Blog stupendo!!! io te l’ho già detto e mai finirò di ripeterlo, fin da quando vi ho visti per la prima volta, mi siete piaciuti…di questi tempi è difficile trovare tra i giovani una coppia che si ama come voi; belli,complici e innamorati più che mai…per me nel vostro piccolo siete la “coppia perfetta”, quella che dimostra che esiste ancora il Vero Amore e ti fa sperare che un giorno arriverà anche per te e per tutti i tuoi cari!!! =)
Ma grazie tesoro! Noi cerchiamo di fare del nostro meglio, nonostante tutto… Ma non smettere mai di cercare l’amore: se ci credi, arriva per tutti! 😉