Stamattina mi sono alzata e con un forte mal di testa, d’istinto ho guardato fuori dalla finestra: la neve riluceva al sole, un sole cristallino, limpido, come quelli di primavera. “Era oggi, quattro anni fa”. Mia madre: “Sai che non mi ricordo mai, se oggi o domani…”. “Era oggi”.
Oggi che era una giornata pesante, cominciata con una testa pesante, piena di pensieri, affollata dai ricordi, tu hai deciso di rendermela leggera. Oggi che avevo bisogno della luce, tu mi hai donato il sole. Oggi che avevo bisogno di un segnale che andrà tutto bene, indecisa ma felice per il mio futuro, tu mi hai fatto arrivare la telefonata che aspettavo. Oggi che avrei voluto raccontarti tutto quello che mi sta succedendo, mi sono messa a parlare al cielo. Lo faccio spesso, sai? Perchè so che tu sei là e mi ascolti, e mi consigli, e mi proteggi. Mi sorprendo a volte, facendo i cambi di stagione o frugando negli armadi in cerca del golfino giusto, a respirare il profumo del maglione che mi regalasti tu, a trovare la tua foto nel portafogli e a sorridere, e non c’è Natale che non ricordi l’ultimo abbraccio forte forte, che ci siamo dati quattro anni fa.
Manchi tremendamente, ma non c’è giorno che tu non sia qui con me. Perchè non so esattamente dove vadano le persone quando non ci sono più, ma so dove restano.
Ciao Franco, Amico mio, abbi cura di me.
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