“Tu che sei nata dove c’e’ sempre il sole | sopra uno scoglio che ci si può tuffare | e quel sole ce l’hai dentro il cuore, sole di primavera | su quello scoglio in maggio è nato un fiore”.
Amo questa canzone, la sua delicatezza, la sua poesia, le parole che cantate dalla voce lieve di Concato acquistano ancora più senso. Pare che l’abbia scritta per la nascita della sua primogenita e io, sebbene non sia nata a maggio, l’ho fatta mia. Sono nata all’inizio dell’autunno, quando il sole si nasconde dietro le nuvole, ma se decide di uscire ti scalda il cuore; quando gli alberi si tingono di giallo e rosso e le foglie, dopo una stagione di speranza, decidono di abbandonarsi a terra per lasciar spazio a nuova vita; quando le giornate passate al mare con gli amici cedono il passo alla cioccolata calda e fumante, condita da buone chiacchiere davanti al caminetto; quando, raccolta nel tuo maglione a trecce, è bello trascorrere la giornata leggendo un buon libro, guardando la pioggia rigare i vetri della finestra. Amo questa stagione e amo la mia vita, che mi ha fatto il dono grande di saper cogliere e godere di queste piccole cose: quante volte spesso non ci accorgiamo nemmeno di quel piccolo raggio di sole che buca le nubi o di quello scoiattolo che corre su per i rami, presi come siamo dal tran tran di tutti i giorni? Quanto invece avremmo bisogno di metterci in costante ascolto della vita, per imparare a ringraziare ogni giorno di più?
Oggi ho il cuore colmo di gratitudine: per avere una famiglia sempre pronta a sostenermi, che mi ha insegnato con l’esempio cosa vuol dire stare insieme; non per aver incontrato, ma per aver saputo riconoscere l’amore della mia vita, e per averlo saputo conquistare, ogni giorno, tutti i giorni; per essere circondata da amici veri, il cui affetto mi riempie l’esistenza; per avere la salute, bene primario e prezioso per una vita felice; per essere testarda, volitiva e determinata, doti che mi hanno permesso di individuare e poi ‘acchiappare’ il lavoro dei miei sogni; per avere il dono della fede e di credere nel bello e nel buono della vita; per avere avuto giorni di dolore e di sconforto: mi hanno insegnato ad apprezzare maggiormente quelli felici; per la mia sensibilità, che mi spinge a meravigliarmi sempre per un fiore che sboccia o per un bimbo che comincia a camminare.
Non sono nata a maggio, ma la vita mi ha fatto il dono di avere sempre un raggio di sole dentro al cuore, nonostante tutto. E per questo dico: grazie.
Photography by Souder for Style me pretty
anche io <3 le piccole cose… bravissima!!!!!
Concordo su tutto. La vita è un dono grandissimo, dovremmo imparare a gioire delle piccole cose apprezzandole sempre e comunque. Per questo: grazie!
P.s. Buon compleanno, cara!
E’ una fortuna riuscire a distinguere la bellezza… penso sia un vero dono! Infatti oggi mi sono soffermata a meditare sugli uccelli che migrano… ero in macchina con la mia famiglia e in cielo abbiamo visto degli stormi d’uccelli che mi sono sembrati un inno alla saggezza della natura: una cosa rassicurante! Tutto ha un senso: un motivo in piu’ per fermarsi a ringraziare per questo dono che e’ la vita vissuta nell’amore di chi ci ama e nel rispetto di chi e’ sempre grigio e non conosce l’allegria del colore: un saluto e buon compleanno! 🙂
Hai scritto delle parole bellissime e poi la canzone di Concato piace molto anche a me che da quando ero adolescente cantavo mentre mio fratello la suonava con la chitarra sentendo sempre allora come oggi una gioia immensa dentro l’anima ,la vita come per tanti non e’stata tenera con me ho avuto due genitori mneravigliosi che si sono ammalati quasi in contemporanea e morti a distanza di sei mesi nel 2005 , ma mi piace tanto la vita perche’ mi ha permesso di avere proprio loro come genitori ,perche’ ho un marito meraviglioso un lavoro che mi piace e tante passioni insomma sorrido perche’ mi piace terribilmente vivere , anche se con ritardo auguri ||||
Grazie a tutte per gli auguri… e per le belle parole! Il miglior regalo per me! Un abbraccio