Poche ore e sarà vuoto. La mente e il cuore si faranno leggeri, il tempo di preparare tutto e abbandonarsi all’ignoto, al bello della novità. Tra poco sarà vacanza e voglio proprio gustarmi appieno il vero senso di questa parola, che letteralmente significa “fare spazio, fare vuoto”. Quattro parole voglio tenermi per me, per queste vacanze, quattro parole guida per vivermi questo tempo nuovo, lontano dall’abitudine e da quello che siamo abituati a vedere.
La prima è chiudere: chiudere un articolo, col lavoro, la valigia. Stiparci dentro tutto il vissuto finora, tutte le preoccupazioni, ma anche le cose belle successe. Chiudere alcuni rapporti malconci, malandati, chiudere con il sentirsi sempre in difetto, chiudere col passato che ci ha fatto male, ma ci ha anche insegnato a crescere. Chiudere le porte tenute sempre socchiuse per vedere se qualcuno tornava, chiudere gli occhi e fare bei sogni, e provare a immaginare la vita che avremmo sempre voluto. Chiudere a volte non è un male, anzi.
La seconda è aprire: aprire le braccia per sentire l’aria passarti attraverso, aprire il cuore e sentirlo battere come mai prima d’ora, aprire gli orizzonti: già fissare quello del mare, che sfiora il cielo, è un’esperienza che ti cambia, aprire la mente e provare cose mai fatte, o vedere del nuovo anche in cose già conosciute. Aprirsi con qualcuno e raccontargli quello che vorresti diventare o quello che sei stata e non ti è piaciuto per niente.
La terza parola è partire: l’ho già fatto innumerevoli volte quest’anno, mi appresto a farlo per l’ennesima volta adesso. Ma sarà diverso. È un partire più desiderato, più consapevole, senza troppe aspettative, se non quelle di rilassarmi e staccare davvero. Partire per posti nuovi, partire per la tangente, partire per posti lontani ma anche vicini. Partire con la mente, prima che col corpo. Andare, lasciarsi andare, abbandonarsi a quello che verrà, che potrebbe anche non succedere nulla, però è lì il bello.
E infine, tornare: che partire è sempre meraviglioso, ma lo è ancora di più se si ha un posto dove ritornare ogni volta. E quel posto lo chiamano per definizione casa. Qualcuno da riabbracciare, le abitudini da ritrovare, la routine da ricominciare. Ma ripartire con nuovo slancio, perché si è fatto spazio, si è lasciato un vuoto.
E allora, ecco il mio augurio per voi: riempitevi gli occhi e l’anima di bellezza, pensate solo a voi stessi per un momento: fate quello che vi fa stare bene e concedetevi il lusso di perdere tempo. E non sentitevi in colpa: presto dovrete tornare a rincorrerlo il tempo. Le vacanze sono proprio questo: farsi vuoto per fare il pieno di cose belle, in previsione di quando energie e qualche bel ricordo serviranno ad andare avanti.
E allora, buone vacanze a tutti!
Ci rivediamo tra un po’.

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