Skip to content
  • About me
  • Duemilaecredici
  • Startup Mon Amour
  • Contattami

We For Wedding

  • Facebook
  • Twitter
gennaio 21, 2017

Vince chi molla

  • Strettamente personale
Vince chi molla

“La salvezza non si controlla…
Vince chi molla”.
Niccolò Fabi

Ci hanno insegnato ad accumulare, a trattenere, ad avere, a possedere. E infatti, le persone le reputiamo di nostra proprietà, non un dono, ma un acquisto. Ma degli acquisti prima o poi ci si stanca, ce ne si disfa quando non servono più. Dei doni no.

Ci hanno insegnato a vincere, che De Coubertin era un coglione, perché si accontentava e chi si accontenta è infelice a prescindere, a raggiungere il successo a ogni costo, a stare sempre un passo avanti, ad avere sempre l’ultima parola. Ma dopo l’ultima parola di solito cala il silenzio. E silenzio può voler dire solitudine.

Per anni ho accumulato: beni, ricchezze, parole, incomprensioni, rospi. Per anni ho voluto vincere: nelle competizioni, sul lavoro, nelle discussioni.

Ed ero povera. E non avevo niente, quando in teoria avrei dovuto aver tutto.

Poi sei arrivato tu. Che mi hai insegnato a lasciar andare, a non trasformare tutto in una guerra, che due amanti possono essere tutto tranne che un terreno di battaglia. Che se poi è un continuo tirarsi bombe addosso, non si ha nemmeno il tempo di essere lucidi e capire che si sta perdendo tempo. Che come dice Marco Giallini in “Perfetti sconosciuti”, l’importante è saper disinnescare, cedere, fare un passo indietro. Mostrarsi apparentemente deboli, ma essere la roccia su cui si fonda il rapporto. Quella che sta lì e prende schiaffi in continuazione: dal vento, dal mare, che ne smussano gli spigoli, che ne scalfiscono la superficie, ma non la distruggono. E nei secoli sta lì, e osserva gli altri passare. Ma lei no. Lei resiste e protegge.

Che in amore, come nella vita, non è importante quello che hai, ma che assimili. Non quello che vinci, ma quello che ti guadagni. Vince chi sa mollare al momento giusto, perché anche la corda più resistente a lungo andare poi si spezza.

amore coppia insegnamenti litigare Matrimonio Niccolò Fabi perfetti sconosciuti possedere vincere
by Francesca Favotto | no comment
share

Related Posts

  • Bentornata, Shibuya!

    Bentornata, Shibuya!

    aprile 14, 2020
  • Un domino di bene

    Un domino di bene

    settembre 9, 2020
  • P.S. Ti amo

    novembre 9, 2012
  • Come Sandra e Raimondo

    marzo 15, 2013
  • Baci in (s)vendita

    settembre 2, 2013
  • Sposine, quando avete pensato “Posso farcela!”?

    aprile 10, 2015

No Comment

Leave a Reply Cancel Reply

Chi sono

"...Non è Francesca", recita la canzone di Battisti. E invece sì, son proprio io.
Nasco a metà degli anni Ottanta, la settimana in cui i Dire Straits dominavano le classifiche mondiali con il loro successo ‘Money for nothing’, sotto il segno della Bilancia, ascendente Leone. Determinata e tenace, innamorata della vita e del bello, appassionata di musica fino al midollo (grazie ai Dire Straits nel mio trigono), sin da piccola preferisco i temi di italiano alle equazioni di algebra, inclinazione che mi porta a intraprendere studi a carattere umanistico. Linguista per necessità, ma giornalista per passione, ben presto scopro quant’è bello e divertente girare come una trottola in cerca di notizie. La serie tv ‘Sex and the city’ dà il colpo di grazia al mio destino: la vita di Carrie Bradshaw è troppo bella per non provare a realizzarla!

Un’insana passione per lo shopping unita alla curiosità per il fashion biz mi aiutano quindi a ‘masterizzarmi’ in Giornalismo di Moda, titolo che mi apre la strada in un settore pieno di sogni e di amore: quello del matrimonio! Fidanzata da quindici anni, cerco di apprendere più nozioni possibili sull’argomento, applicandole nella vita a due. A un rimpianto preferisco un rimorso, a un muso lungo un sorriso, al bicchiere mezzo vuoto sempre quello mezzo pieno, a una vita senza sogni per paura di non riuscire ad avverarli, ne preferisco una piena di cicatrici e sudore nel tentativo di esaudirli. Sognavo la vita di Carrie… e intanto non mi accorgevo che la mia è pure meglio.

  • Facebook
  • Twitter

Articoli recenti

  • Ossessione
  • Non sono Cappuccetto, sono il lupo
  • Un giorno
  • Jaguar
  • 5 mesi

Categorie

  • Cartoline dal mondo
  • Faccio cose vedo gente…
  • Gineforum
  • I libri del cuore
  • I sondaggi della Francina
  • Noi caregiver
  • Racconti… a due
  • Real Wedding
  • schegge
  • Startup Mon Amour
  • Storie di tutti i giorni
  • Strettamente personale
  • Uncategorized

Commenti recenti

  • Francesca Favotto su #StartupMonAmour – Grammo Milano: un atelier di… biscotti!
  • patrizia su #StartupMonAmour – Grammo Milano: un atelier di… biscotti!
  • Francesca Favotto su About me
  • Stella Ufficio Stampa Promax Communication (Lugano) su About me
  • Francesca Favotto su Le coppie felici

©2025 Designed with love in beautiful island.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Puoi accettarli, non fanno male.Va beneNo grazieDimmi di più