Le persone speciali sono fatte così: arrivano in punta di piedi e nelle mani custodiscono l’uragano che ti stravolgerà il mondo.
16 anni fa mi innamorai del tuo sorriso, ignara di tutto quello che sarebbe venuto dopo. Altri sorrisi sarebbero arrivati, ma anche quante lacrime. E fatica, tanta. Ma il tuo pregio è sempre stato cancellare il brutto con un sorriso. A volte riesci a dimenticare anche la malattia, o quantomeno farla dimenticare a noi, che ti amiamo. E che abbiamo bisogno di sapere che ce la farai. Perché tu ce la farai.
Mi ripeti sempre: “Niente è regalato, le cose succedono, riescono, se lo si vuole con tutto il cuore”. Il tuo desiderio più grande é guarire, e qualcosa mi dice che ci riuscirai. Finora hai realizzato uno dei tuoi sogni: quello di diventare uno scrittore professionista. Nonostante le mille porte sbattute in faccia, i numerosi no o “Non venderai”, hai dimostrato a tutti che una forza di volontà granitica può arrivare laddove non si sarebbe mai creduto possibile.
Ora tocca guarire. Non perdere il sorriso finora è stato un miracolo, con quel sorriso il miracolo lo farai. Mi hai cambiato la vita, hai cambiato il mio cuore. In meglio. Grazie, insieme ce la faremo. Perché #insiemesipuò.

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